Panorama Villa Espero: Lucrino
Tra le cose più belle da associare a Villa Espero è sicuramente il panorama.
La vista che ci propone la Villa è talmente varia che gli occhi non sanno cosa fissare e lo sguardo si perde nel fascino che solo le coste campane uniche per varietà e genere sanno offrire.
Uno dei gioielli della costa è senz’altro Lucrino e il suo famosissimo lago.
Come abbiamo visto nei precedenti articoli dedicati alle bellezze limitrofe a Villa Espero, anche il lago di Lucrino è legato a diverse leggende.
Due in particolare nel corso del tempo hanno colpito la fantasia popolare; quella in cui Ercole dopo aver rubato i buoi a Gerione, costruì con le proprie mani una lingua di terra dividendo il mare dalle acque del lago creando di fatto il lago di Lucrino; e quella raccontata da Plinio, del delfino Simeone, che arrivò a Lucrino e legò un’amicizia intensa con un fanciullo del posto portandolo in groppa per le acque del golfo. Il fanciullo morì e il delfino Simeone non vedendolo più per la sofferenza preferì lasciarsi andare fino alla morte.
Oltre alla bellezza del luogo la zona è ricca di sorgenti termali ancora frequentatissime per relax e terapie le famose “Stufe di Nerone“, situate ai piedi del Monte delle Ginestre
Gianni Picone “Da Posillipo a Cuma”
La dolcezza dell’aria, la molle sinuosità delle sponde, un mare azzurro, i colli lievemente ondeggianti e coperti di piante aromatiche e di fiori, rendevano questa contrada il soggiorno della voluttà e del riposo”.
L’attico con un panorama mozzafiato, il bordo piscina, sono location perfette per intrattenere gli ospiti con after dinner pensati ad hoc con i nostri sposi.
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